Un indice matematico per distinguere il microbioma intestinale sano da quello malato
Il microbioma, l’insieme dei batteri che colonizzano il nostro intestino, sembra influire moltissimo sulla salute e sul rischio di ammalarsi. Il microbioma modella e controlla, infatti, il sistema immunitario e alcune patologie sono da attribuire proprio alla perdita di questo equilibrio. Un esempio? L’appendicite acuta, dove i germi “cattivi” hanno il sopravvento. La seconda funzione riguarda la digestione: un microbioma sano assicura un corretto metabolismo dei cibi e la produzione di vitamine.
Perché alcune persone si ammalano
Esistono funzioni diverse a seconda dei tipi di colonie di batteri presenti, che quindi ci aiutano o ci danneggiano: cosa fa sì che alcune persone sviluppino malattie croniche come l’artrite reumatoide, il cancro e la sindrome metabolica mentre altre rimangono in salute? Un indizio importante potrebbe essere trovato proprio nel loro microbioma intestinale. I ricercatori della Mayo Clinic (Usa) hanno sviluppato un indice matematico per distinguere un microbioma intestinale “sano”, benefico, da uno “malato”, quindi “cattivo”. In un nuovo studio pubblicato a settembre su Nature Communications, i ricercatori spiegano come il loro indice, composto da una formula matematica interpretabile biologicamente, possa rivelare la probabilità di avere una malattia indipendentemente dalla diagnosi clinica, ricavando un profilo del microbioma intestinale dal campione di feci di una persona.