Cuore a rischio nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico
La sindrome dell’ovaio policistico fa male al cuore: le donne fra trenta e quarant’anni che ne soffrono hanno un rischio di problemi cardiovascolari del 19 per cento più alto rispetto a chi non ha disturbi ovarici, stando a una ricerca pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology . Le giovani pazienti devono perciò fare ancora più attenzione delle coetanee a pressione, colesterolo, chili di troppo: tenere sotto controllo questi fattori di rischio cardiovascolare con uno stile di vita sano, infatti, consente di ridurre significativamente il pericolo.
Malattia diffusa
La sindrome dell’ovaio policistico colpisca dal 6 al 20 per cento delle donne in età riproduttiva: fra i sintomi di questo disturbo, oltre alle tipiche cisti ovariche multiple, ci sono problemi come le irregolarità mestruali, l’eccesso di peli superflui o la perdita di capelli connessi a un aumento degli ormoni maschili, la difficoltà ad avere figli. La sindrome però si associa anche a una maggior probabilità di sovrappeso, diabete, ipertensione: Clare Oliver-Williams dell’università di Cambridge nel Regno Unito ha perciò cercato di capire se tutto questo si traduca anche in un maggior rischio di disturbi cardiovascolari e se questo pericolo persista nell’arco di tutta la vita delle donne, visto che molti dei sintomi della sindrome dell’ovaio policistico si manifestano soltanto durante il periodo fertile.