Archive for June 29, 2016
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La tendenza ad offrire servizi alternativi non piace a tutti
«Il medico specializzato in odontoiatria può esercitare pienamente la medicina estetica — spiega Nicola Esposito, segretario nazionale dell’Andi, Associazione nazionale dentisti italiani —. Anche l’odontoiatra, adeguatamente preparato, dopo le cure dentistiche è in grado di garantire ai pazienti un aspetto complessivo più gradevole, con labbra ringiovanite, rughe cancellate, tessuti rassodati. È un’opportunità gradita ai pazienti e un’occasione professionale per i dentisti. Perché non coglierla?». Nell’ambito dell’odontoiatria, però, non tutti concordano. Non poche riserve esprime, per esempio, Fabio Carboncini, presidente dell’Aiop, la società scientifica che ha curato l’indagine e che raccoglie tutte le figure che si occupano di protesi, dai medici specializzati, agli odontoiatri, agli odontotecnici. «Da un po’ di tempo, vuoi per il calo della richiesta di cure, vuoi per l’aumento dei dentisti e delle strutture che eseguono trattamenti odontoiatrici, c’è la tendenza ad offrire servizi alternativi. E non vorrei mai che, prima o poi, un paziente uscisse da uno studio dentistico con le rughe spianate e la bocca piena di carie — sottolinea Carboncini —. La medicina estetica, a mio giudizio, è vissuta da gran parte dei dentisti che la praticano come una forma di marketing: serve un po’ ad attirare clienti e un po’ a vendere prestazioni. Io ne faccio anche una questione di immagine: già la maggior parte delle persone va negli studi dentistici pensando di andare a “comprare” una capsula o un impianto , perché noi non riusciamo a trasmettere pienamente la valenza medica della nostra professione. Se poi ci mettiamo anche a fare gli “estetisti”, la nostra figura professionale non può che uscirne ulteriormente ridimensionata. Allora: se praticano la medicina estetica colleghi che hanno acquisito una preparazione approfondita, di anni, può andare bene; mi va meno bene che la esercitino colleghi che si sono formati con qualche “corsettino” da fine settimana, organizzato magari da aziende che producono filler o apparecchi per radiofrequenze».